
Anche d’estate, il guanciale sa stupire
Il Guanciale Il Carrobbio, grazie alla sua stagionatura naturale e alla sua ricchezza aromatica, può diventare protagonista anche di piatti freschi, leggeri e creativi.
Basta saper giocare con contrasti e consistenze: croccantezza, dolcezza, acidità e note speziate.
Guanciale: una storia di gusto e ingegno contadino
Il guanciale ha radici profonde nella cucina povera e contadina dell’Italia centrale, in particolare nelle campagne di Lazio, Umbria e Abruzzo.
In passato, nulla del maiale veniva sprecato: ogni parte aveva una destinazione precisa, e il guanciale, taglio spesso trascurato, veniva conservato sotto sale, speziato e stagionato per diventare una preziosa riserva di sapore.
Nelle stagioni fredde, una piccola fetta di guanciale bastava a insaporire una pentola di legumi, una minestra o una focaccia.
Era un ingrediente umile, ma strategico, che garantiva nutrimento e gusto anche con pochissimi altri elementi.
Il suo grasso, nobile e saporito, sostituiva l’olio in molte preparazioni rurali, mentre la carne magra regalava consistenza e carattere.
Il suo profumo, quando sfrigolava nei tegami in coccio sulle cucine a legna, annunciava il pasto dopo una lunga giornata nei campi.
Oggi come allora, il guanciale rappresenta l’eredità gastronomica di un sapere antico, fatto di rispetto per la materia prima, semplicità e autenticità.
Il Guanciale Il Carrobbio nasce proprio da questo spirito: selezione rigorosa, lavorazione artigianale, stagionatura naturale e un profilo aromatico che porta con sé tutta la memoria della tradizione.
Guanciale Il Carrobbio: un ingrediente, mille possibilità

Il Guanciale Il Carrobbio non è solo un salume: è una scelta di qualità, un omaggio alla tradizione e un ingrediente versatile che può rivoluzionare anche i piatti più semplici.
La sua lenta stagionatura e la lavorazione artigianale lo rendono perfetto da crudo o croccante, sempre protagonista nel piatto.
Guanciale, pancetta o lardo? Guida completa alle differenze
Quando si parla di salumi stagionati, spesso i termini guanciale, pancetta e lardo vengono confusi o utilizzati in modo intercambiabile.
Eppure, si tratta di prodotti molto diversi per origine anatomica, struttura, lavorazione e impiego gastronomico.
Guanciale
- Parte del suino: proviene dalla guancia e parte della gola del maiale, una zona poco mobile e ricca di muscoli e grasso nobile.
- Struttura: alterna muscolo compatto e grasso bianco e dolce. Ha una tessitura più soda rispetto alla pancetta e un aroma intenso e persistente.
- Lavorazione: il guanciale viene salato a secco con pepe nero, talvolta con spezie come aglio, rosmarino e lasciato stagionare per almeno 30–60 giorni.
- Gusto: sapido, con un fondo dolce e leggermente speziato. Il grasso si scioglie in cottura regalando una nota morbida e rotonda.
-
Usi in cucina: è l’ingrediente chiave per piatti simbolo della cucina romana come carbonara, gricia e amatriciana, ma si presta anche a preparazioni più rustiche come zuppe di legumi, torte salate o crostini.
Pancetta
- Parte del suino: deriva dalla pancia, la zona ventrale ricca di tessuto adiposo alternato a strati di carne.
- Struttura: presenta una caratteristica venatura "a righe" di grasso e magro. Può essere stesa o arrotolata, affumicata o dolce, speziata o naturale.
- Lavorazione: speziatura e stagionatura da 30 a 90 giorni, a seconda del tipo.
- Gusto: più morbido e delicato rispetto al guanciale, con note dolci e leggermente affumicate se previsto dalla lavorazione.
- Usi in cucina: versatile, è perfetta sia a crudo (affettata sottilmente) che in cottura per soffritti, avvolgimenti di carne o pesce, o come topping croccante su uova, paste e risotti.
Lardo
- Parte del suino: si ricava dal dorso del suino, in particolare dallo spesso strato di grasso sottocutaneo sopra il lombo.
- Struttura: completamente privo di parte magra, è costituito da grasso bianco, morbido e vellutato. Può includere la cotenna o essere privato di essa.
- Lavorazione: si stagiona a lungo con sale grosso, erbe aromatiche, aglio e spezie in vasche di marmo, come nel celebre lardo di Colonnata.
- Gusto: dolce, profumato, aromatico. Si scioglie in bocca e rilascia note di bosco, pepe, rosmarino o noce moscata.
-
Usi in cucina: si consuma crudo, a fettine sottilissime, su crostoni caldi, focacce, uova o carni grigliate. Il calore ne esalta la cremosità.
Differenze a colpo d’occhio
Caratteristica |
Guanciale |
Pancetta |
Lardo |
Parte anatomica |
Guancia e gola |
Pancia |
Schiena |
Presenza magro |
Sì, muscolo compatto |
Sì, a strati con il grasso |
No, solo grasso |
Consistenza |
Compatta, soda |
Morbida, marezzata |
Morbida, vellutata |
Stagionatura |
1-2 mesi |
1-3 mesi |
3-6 mesi |
Uso tipico |
Cottura (pasta, zuppe, arrosti) |
Crudo e cotto (soffritti, arrosti) |
Crudo (crostini, salumi gourmet) |
Sapore |
Intenso, sapido e speziato |
Dolce, talvolta affumicato |
Aromatico, delicato, erbaceo |
Il consiglio di Bottega Pedrazzoli
Vuoi valorizzare al meglio questi salumi?
- Il guanciale va esaltato in padella, lasciando che il suo grasso nobile si sciolga e avvolga ogni ingrediente.
- La pancetta si adatta bene a cotture brevi e intense o a taglieri misti.
- Il lardo si gusta meglio a crudo su pane caldo, per percepirne ogni aroma.
Prova il Guanciale Il Carrobbio in nuove ricette!
Ricette estive con Guanciale Il Carrobbio

1. Insalata tiepida di patate, guanciale croccante e fagiolini
Un piatto unico leggero ma gustoso, perfetto per pranzi veloci o cene in terrazza.
Ingredienti
• Patate novelle
• Fagiolini freschi
• Guanciale Il Carrobbio (a listarelle)
• Prezzemolo fresco tritato
• Senape delicata
• Olio evo, aceto di vino bianco
Procedimento
Lessare le patate con la buccia e i fagiolini. In una padella, rosolare il guanciale finché diventa croccante. Tagliare le patate a rondelle, unire ai fagiolini e condire con una vinaigrette di olio, aceto e un cucchiaino di senape. Aggiungere il guanciale e il prezzemolo tritato. Servire tiepido o a temperatura ambiente.
2. Panzanella croccante con guanciale e pomodorini
Una variante sfiziosa della classica panzanella toscana, con un tocco sapido e croccante.
Ingredienti
- Pane raffermo toscano
- Pomodorini ciliegino
- Cetrioli, cipolla rossa
- Guanciale Il Carrobbio
- Basilico fresco
- Olio evo, aceto di vino rosso
Procedimento
Tagliare il pane a cubetti e tostarlo in forno. Rosolare il guanciale in padella. In una ciotola unire pomodorini tagliati, cetrioli, cipolla a fettine e pane. Aggiungere il guanciale, condire con olio, aceto e basilico. Lasciar riposare 15 min prima di servire.
3. Spiedini estivi con guanciale, pesca e feta
Un antipasto fresco, fruttato e salato: perfetto per un aperitivo in giardino.
Ingredienti
Pesche gialle sode
Guanciale Il Carrobbio (a striscioline)
Feta greca
Foglioline di menta
Miele
Procedimento
Tagliare la pesca a spicchi e avvolgere ogni pezzo con una striscia sottile di guanciale. Alternare sui bastoncini: pesca con guanciale, cubetto di feta, foglia di menta. Grigliare brevemente gli spiedini su piastra calda o padella antiaderente. Servire con un filo di miele.
4. Pasta fredda con zucchine marinate, guanciale e limone
Un primo piatto fresco e aromatico, dal profumo mediterraneo.
Ingredienti
- Pasta corta (fusilli, orecchiette)
- Zucchine tagliate a rondelle sottili
- Scorza di limone bio
- Guanciale Il Carrobbio
- Menta fresca, olio evo
Procedimento
Marinare le zucchine crude in olio, limone e menta per almeno 1 ora. Cuocere la pasta, scolarla e raffreddarla. Rosolare il guanciale fino a renderlo croccante. Unire pasta, zucchine marinate e guanciale, condire con un filo d’olio e scorza di limone.
5. Uovo pochè su crema di piselli e guanciale
Un secondo elegante ma semplice, che unisce delicatezza e sapore deciso.
Ingredienti
- Uova fresche
- Piselli freschi o surgelati
- Guanciale Il Carrobbio
- Olio evo, sale, pepe
Procedimento
Cuocere i piselli e frullarli con un filo d’olio e acqua di cottura per ottenere una crema. Preparare le uova in camicia. Rosolare il guanciale. Servire l’uovo su un letto di crema di piselli, con il guanciale croccante sopra. Rifinire con pepe e un filo d’olio.
Non solo carbonara
Il guanciale è uno degli ingredienti più iconici della cucina italiana e se pensi che il suo ruolo si esaurisca nella carbonara, preparati a ricrederti.
Il Guanciale Il Carrobbio, stagionato lentamente secondo tradizione e realizzato con carni italiane da allevamenti sostenibili, è un’eccellenza capace di trasformare ogni piatto in un'esperienza gastronomica.
Prova le ricette di casa Pedrazzoli: facili da replicare, celebrano tutto il gusto autentico del guanciale, oltre la carbonara.