5 ricette per gustare cotechino e zampone come non li avete mai provati

Quando la tradizione incontra la creatività

Cotechino e zampone sono due protagonisti indiscussi della tradizione invernale italiana, simboli di convivialità e di ricette che raccontano storia, territorio e famiglia. Ma questi due grandi classici non sono soltanto “piatti delle feste”: se reinterpretati con creatività, possono diventare ingredienti sorprendenti, capaci di trasformarsi in antipasti eleganti, piatti unici moderni o proposte gourmet da ristorante.
In questo articolo vi guidiamo alla scoperta di 5 ricette per gustare cotechino e zampone come non li avete mai assaggiati: combinazioni nuove, consistenze diverse e abbinamenti che valorizzano al massimo le nostre specialità Pedrazzoli, dalle linee Tradizionale, Primavera Bio e Q+.
Un viaggio tra sapori autentici e idee contemporanee, perfetto per stupire gli ospiti e rinnovare la vostra cucina invernale.

1. Cotechino su crema di cannellini e cipolle in agrodolce

Un piatto avvolgente, autentico, che unisce la struttura morbida del Cotechino alla delicatezza della crema di cannellini e al contrasto aromatico delle cipolle in agrodolce. Una ricetta semplice ma elegante, perfetta per le tavole delle feste o per una cena speciale.

Ingredienti

Per la crema di cannellini

• 1 Cotechino Primavera Bio
• 300 g di cannellini già cotti
• 1 spicchio d’aglio
• 1 rametto di rosmarino
• 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
• Sale e pepe q.b.
• Brodo vegetale leggero (o acqua), q.b.

Per le cipolle in agrodolce

• 2 cipolle rosse grandi
• 2 cucchiai di zucchero di canna
• 4 cucchiai di aceto di mele o aceto rosso
• 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
• Sale q.b.

Procedimento

1. Cuoci il cotechino.
2. Prepara la crema di cannellini: in una casseruola scalda l’olio con lo spicchio d’aglio schiacciato e il rosmarino. Aggiungi i cannellini e fai insaporire per 5 minuti. Elimina aglio e rosmarino, poi frulla i fagioli con un mestolo di brodo fino a ottenere una crema liscia e vellutata. Regola di sale e pepe e se necessario, aggiungi un filo di brodo per aggiustare la consistenza.
3. Prepara le cipolle rosse in agrodolce: taglia le cipolle a spicchi sottili. Scalda un filo d’olio in padella e aggiungi le cipolle. Fai appassire a fuoco medio per 5 minuti. Aggiungi lo zucchero e fallo sciogliere. Sfuma con l’aceto e lascia cuocere finché il liquido si restringe e le cipolle diventano lucide e morbide (circa 10 minuti). Aggiungi un pizzico di sale.
4. Composizione del piatto: affetta il cotechino a rondelle spesse 1–1,5 cm. Disponi sul piatto un letto generoso di crema di cannellini. Appoggia sopra 3–4 fette di cotechino. Completa con le cipolle in agrodolce e un filo di olio extravergine. 

Guarda la video ricetta di Daniele Reponi.

2. Crema di lenticchie e cotechino croccante

Ingredienti

• 1 cotechino
• Olio extravergine d’oliva (o una piastra/griglia ben calda)
• 250 g di lenticchie (meglio piccole, tipo umbre o di Castelluccio)
• 1 cipolla piccola
• 1 carota
• 1 costa di sedano
• 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
• 1 foglia di alloro
• Olio extravergine d’oliva
• Brodo vegetale q.b.
• Sale e pepe q.b.
  
• Rosmarino o timo freschi
  

Preparazione

1. Cuoci il cotechino
2. Prepara la crema di lenticchie: trita finemente cipolla, carota e sedano. In una casseruola scalda un filo d’olio e aggiungi il trito, facendolo appassire. Aggiungi le lenticchie sciacquate, l’alloro e copri con brodo vegetale. Cuoci per 25–30 minuti, finché le lenticchie sono morbide e frulla il tutto a immersione fino a ottenere una crema liscia e vellutata. Regola con sale, pepe e un filo d’olio EVO.
3. Prepara il cotechino croccante: taglia il cotechino freddo a dadini piccoli o a fette sottili. Scalda una padella antiaderente senza grassi. Aggiungi il cotechino e cuoci a fuoco medio-alto finché diventa dorato e croccante.
4. Composizione del piatto: versa la crema di lenticchie ben calda nelle fondine. Distribuisci il cotechino croccante al centro o a pioggia. Aggiungi un filo di olio EVO e una spolverata di pepe nero. Completa con foglioline di rosmarino o timo.

Alternativa più leggera: passare i cubetti in forno a 200°C per 10–12 minuti.

3. Flan di parmigiano con zampone

Un antipasto raffinato che unisce la delicatezza del flan al gusto ricco e morbido dello zampone. Un equilibrio perfetto tra morbidezza, intensità e tradizione

Ingredienti

• Zampone
• 120 g di Parmigiano Reggiano grattugiato (meglio 24–30 mesi)
• 200 ml di panna fresca
• 2 uova intere
• 1 tuorlo
• Sale e pepe q.b.
• Burro q.b. per gli stampini
• Riduzione di aceto balsamico (facoltativa ma consigliata)
• Erbette fresche (timo o maggiorana)

Preparazione

1. Cuoci lo zampone
2. Prepara il flan di Parmigiano: mescola in una ciotola panna, uova, tuorlo e Parmigiano fino a ottenere un composto liscio. Regola di sale e pepe. Imburra gli stampini da flan (alluminio o ceramica). Versa il composto negli stampini, lasciando 1 cm dal bordo. Disponi gli stampini dentro una teglia e riempi la teglia con acqua calda fino a metà degli stampini per la cottura a bagnomaria a 160° per 30–35 minuti finché il flan non è stabile, ma ancora morbido al centro. Lascia intiepidire 5 minuti prima di sformare.
3. Composizione del piatto: sforma il flan al centro del piatto. Adagia una fetta di zampone, aggiungi qualche goccia di riduzione di aceto balsamico per una nota dolce-acida. Completa con erbette fresche e un filo leggerissimo di olio EVO.

4. Patate al forno ripiene di zampone

Un piatto ricco e avvolgente, ideale per le feste o per una cena rustica e saporita. Le patate diventano piccoli scrigni dorati che racchiudono la morbidezza dello zampone, in un mix di consistenze irresistibile.

Ingredienti

5. Zampone su crostoni di polenta

Un grande classico della tradizione invernale: polenta dorata e croccante che accoglie la morbidezza e la ricchezza dello zampone. Un piatto semplice ma d’impatto, perfetto per aperitivi, antipasti caldi o secondi rustici.

Ingredienti

• Zampone
  
• 300 g di farina di mais per polenta (meglio gialla bramata)
• 1,2 L di acqua
• Sale q.b.
• Olio extravergine d’oliva
• Rosmarino (opzionale)
• Pepe nero
• Riduzione di aceto balsamico (facoltativa)
• Mostarda mantovana a piccoli cubetti (opzionale ma consigliatissima)

Preparazione

1. Cuoci lo Zampone e taglialo in fette spesse 1–1,5 cm oppure in dadolata.
2. Prepara la polenta: porta a bollore l’acqua con un po’ di sale. Versa a pioggia la farina di mais, mescolando continuamente. Cuoci per 40–50 minuti, finché la polenta è densa e morbida. Versa la polenta calda in una teglia foderata con carta forno e stendila a uno spessore di 1,5–2 cm. Lascia raffreddare completamente: diventerà soda e perfetta da tagliare.
3. "Croccare" i crostoni: taglia la polenta ormai fredda in crostoni (quadrati o rettangoli) e disponili su una teglia con un filo d’olio EVO. Cuoci in forno a 210°C per 15–20 minuti, girandoli a metà cottura, fino a ottenere una superficie croccante e dorata.
4. Composizione del piatto: disponi i crostoni di polenta ben caldi su un piatto da portata. Posiziona sopra ogni crostone una fetta di Zampone Primavera Bio o una generosa cucchiaiata di dadolata.
5. Completa con: una macinata di pepe nero, un filo leggero di riduzione di balsamico, qualche cubetto di mostarda mantovana.

Il gusto della festa firmato Salumificio Pedrazzoli

Che sia classico o creativo, il Cotechino e lo Zampone non possono mancare sulle tavole delle feste. Quelli di Salumificio Pedrazzoli nascono da carni italiane selezionate, da una lavorazione artigianale e da una cottura lenta che ne esalta profumo e consistenza.

Disponibili anche in confezione regalo natalizia, perfetta per chi vuole portare in dono il sapore della tradizione più autentica.